Il piercing al capezzolo, se sembrava aver perso popolarità dopo gli anni ’90 oggi grazie alle nuove generazioni dello star system, hanno ritrovato la loro originaria fama. Grazie infatti a personaggi come Bella Hadid, Kendall Jenner e Kristen Stewart, questa tipologia di piercing si è diffuso notevolmente sia tra gli uomini che tra le donne.
Il suo utilizzo comunque, anche se difficile da credere, risale a periodi notevolmente antecedenti ai giorni nostri: basti pensare ai nativi americani che lo utilizzavano per motivi ornamentale; oppure dagli Algerini nei secoli scorsi, che usavano adornare i capezzoli delle giovani che si apprestavano a convolare a nozze; e ancora in epoca Vittoriana, in cui le dame del tempo usavano poi decorarli con pietre preziose. Successivamente divennero appannaggio delle comunità gay, divenendo quasi un simbolo distintivo del loro orientamento sessuale. Successivamente, tornato in auge negli anni ’70, si svincolò del tutto dalla sola comunità gay, grazie a due personaggi simbolo di virilità: Lenny Kravitz e Tommy Lee, tra i pionieri di questa tipologia di piercing. Ad oggi quindi lo ritroviamo molto amato anche nel mondo etero!
Piercing capezzolo donne: risulta molto più diffuso, come piercing, tra le donne, che preferiscono farselo ad entrambi i capezzoli; Piercing capezzolo uomo: gli uomini invece sembrano preferire farlo solo ad uno dei due capezzoli, per la maggior parte dei casi.
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